Il galateo dell’escursionista
1. Conoscere l’itinerario dell’escursione:
-conoscenza dell’ambiente alpino
-passo sicuro e assenza di vertigini
-buona condizione fisica, forza e resistenza nelle gambe
2. Prepararsi bene all’escursione:
-raccogliere sufficienti informazioni e valutarle in modo razionale
-dislivello in salita e in discesa
-lunghezza complessiva in km, tipo di percorso e di terreno
-caratteristiche del terreno, difficoltà, tempi di marcia per tracciati singoli e complessivi
-punti di sosta quali rifugi, stazioni di funivia ecc.
-servirsi a tale scopo di guide e cartine topografiche
3. Prima di partire
-informare parenti, il rifugista o il proprietario del vostro albergo dell’itinerario, della meta e dell’ora di ritorno prevista (calcolata generosamente)
-programmare le escursioni possibilmente nelle prime ore del mattino assolutamente indispensabile in caso di: escursioni molto lunghe, elevato riscaldamento durante il giorno, tendenza a temporali pomeridiani
4. Durante l’escursione
-bere abbondantemente
-fare pause a intervalli regolari
-mangiare cibi energetici e leggeri a intervalli regolari
-qualora decideste di cambiare il programma dell’escursione, informate tempestivamente parenti o amici in modo da evitare inutili operazioni di soccorso.
5. La sicurezza prima di tutto
-Non superate mai i limiti della vostra capacità e tornate indietro in caso di situazioni di pericolo quali interruzioni di percorso o campi di neve gelati e ripidi.
-Percorrete sempre e soltanto sentieri segnati ed evitate le scorciatoie.
-Restate in gruppo.
-Qualora in caso di nebbia o al sopraggiungere dell’oscurità doveste perdere l’orientamento, riparatevi dal freddo in attesa di maggiore visibilità, del mattino successivo o degli aiuti.
-Una discesa su un percorso sconosciuto può essere a rischio della vita!
-In caso di incidente chiamare sempre il 112 rispondendo alle richieste dell’operatore!